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mercoledì 13 luglio 2011

Napolitano

Il Presidente della Repubblica Italiana: Giorgio Napolitano
Prima carica Istituzionale della Repubblica, grande responsabilità la sua, che dovrebbe "in teoria" proteggere i cittadini dalle cattive e non chiare intenzioni del Governo, ma questo non è semplice, come tutti sappiamo bene. Ma se il Presidente dello Stato, vede che il suo popolo "quello che lui dovrebbe proteggere", sta soffrendo, per via delle manovre e leggine approvate dall' attuale Governo e non lo fa, che ci sta a fare li, a coprire un ruolo così importante?

Non basta dire, al Governo, che bisogna fare chiarezza, basta fare un appello molto convincente, "o la finite di trattare il popolo così o vi spedisco a casa", questo è quello che dovrebbe fare, un Presidente della Repubblica. Ma anche qui, a volte la cosa non è facile, ma si possono adottare tantissimi altri modi per far ravvedere un così ostile Governo, a delle regole che non vuole saperne di rispettare. Il Presidente del Consiglio, ha fatto delle cose, che per Costituzione, è da spedire dritto a casa.

Giorgio Napolitano, su questo sembra non vedere, un Premier che è colpito da tanti avvisi dalle procure, non dovrebbe essere li con facoltà di legiferare, anche perchè se lui è il primo a non rispettare le leggi, chi dice ai cittadini che devono rispettare le leggi? A che scopo, se queste non hanno più alcun significato nel nostro paese? Quindi, come si può fare per ripristinare tute queste cose?

Il popolo è stanco, non sopporta più e non tollera più nulla di tutto questo, come gli si spiega che deve stare tranquillo, anche d' avanti all' evidenza di grande indebolimento della Repubblica?

Oggi un cittadino, non può più manifestare, perchè gli si scaglia contro tutto il potere dell' ordine " forze dell' ordine ", per massacrarli. e affumicandoli con lacrimogeni che sono dannosissimi alla salute, anche per coloro che li sparano, e che non basta che indossino una maschera per contenere le inalazioni.

Di questo passo caro Presidente della Repubblica, sarà inevitabile una guerra civile, cosa che non giovirebbe a nessuno, anche perchè, come ci insegna la storia, se il popolo si ribella, la politica cade, e di conseguenza non avrà più alcun potere. Crollerà tutto, ci scapperanno tantissimi morti, feriti e città distrutte, e tutto questo per cosa, perchè il Governo fa finta di non sentire il grido del popolo? E lei cosa farebbe di fronte a una guerra civile, come intende comportarsi, mettendo il caso che accadesse?

Sentivo parlare alcune persone, che esclamavano, andrebbero appesi tutti in piazza come Mussolini!!..Capisce caro Presidente, che tutto questo ha dell' incredibile, ma si è già arrivati a parlere in questo modo.

Un consiglio da cittadino "se mi è concesso", Presidente, prenda posizione e li spedisca a casa, costituendo lei un partito stabile, e che faccia opere a beneficio della popolazione, oltre a quella della Nazione.
La prego di non stare li, a guardare come viene distrutto un popolo "il suo popolo" quello che lei ha giurato di rappresentare, con la massima autorevolezza e correttezza.

La vorrei informare anche che, vi sono alcune cariche politiche, che non hanno alcun rispetto per la bandiera Tricolore, "sappiamo bene a chi ci si riferisce", questo non è un vilipedio? E' o no un reato verso la Repubblica Italiana? Faccia valere i diritti dei cittadini e le leggi verso la politica corrotta!!
Grazie.

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